C’era una volta un ragazzo molto triste, perchè non aveva ancora capito chi fosse nella vita, e non aveva beni materiali; si sentiva povero e insicuro.

Incontrò un uomo molto saggio che gli disse: “Tu non lo sai, ma sei già ricco!”, ma il giovane non gli credeva e continuava a lagnarsi.

Per convincerlo di ciò, l’uomo saggio convocò l’uomo più anziano del paese, che era noto a tutti non solo perchè era vecchissimo, ma anche perchè era incredibilmente ricco e perchè possedeva delle doti magiche.

L’uomo ricco, dato che ormai gli restava poco da vivere, propose al giovane: “Io ti dò un miliardo di euro, e tu mi doni in cambio un secondo della tua vita per ciascun euro ricevuto”.

Il ragazzo, che era molto intelligente, fece un calcolo in pochi minuti e realizzò che un miliardo di secondi equivaleva a circa 32 anni di vita.

Accettando l’offerta, il vecchio sarebbe ringiovanito, mentre lui sarebbe diventato ricco invecchiandosi però di 32 anni.

Il giovane rifiutò l’offerta e si rese conto che l’uomo saggio aveva ragione: “Ho appena rifiutato una fortuna – si disse – dunque devo essere per forza ricco!”.

In effetti era ancora possessore di una grande ricchezza, era miliardario di tempo.

Da quel giorno, anzi all’istante, si impegnò con tutto se stesso ad onorare il suo tempo.

Questa è una storia che ho scritto ispirandomi ad un articolo scientifico in cui si mettevano in relazione diverse grandezze di tempo, ed ha un sapore nettamente autobiografico.

Avere la potenzialità di un avvenire, di anni da vivere ed in cui impegnarci con la maggiore intensità possibile nei processi della vita, ci porta a disporre di una ricchezza che non tutti percepiamo, ci porta ad essere miliardari di tempo.

Nessuno si sognerebbe di andare in banca, prendere un malloppo di banconote e gettarle dalla finestra, o sotto ad un tombino.

Al massimo potremmo donare a qualcuno, qualche banconota.

Il tempo è una risorsa più difficilmente quantificabile ed impalpabile, ma ha più valore rispetto alle risorse materiali ed in pochi lo baratterebbero per queste.

Sarebbe bello riuscire noi tutti a disporne meglio.