Nell’arco di 20 anni di vita vissuta ho incontrato migliaia di persone. Alcune hanno plasmato la mia esperienza, ed hanno rappresentato dei modelli positivi, da cui ho appreso delle cose che sono entrate a far parte di me. Queste sono le 10 persone che più hanno influito sulla mia crescita personale, in diversi settori della vita.
ANTHONY ROBBINS
Anthony Robbins è considerato universalmente il formatore più influente degli Stati Uniti e del mondo intero. Ha fatto da coach ad un numero incredibile di persone, tra cui atleti di fama mondiale e capi di Stato. Gli sono particolarmente affezionato e grato, perchè il mio interesse verso la formazione è nato proprio, in un certo senso, grazie a lui, e ad un testo che citerò nella mia bibliografia essenziale. Nel 2009 ho avuto il privilegio di conoscere Robbins dal vivo, in occasione del seminario che si può considerare tra i più famosi al mondo: “Unleash the Power within“. Quattro giorni intensivi, dalle ore 8 del mattino all’una di notte! Alcuni addetti del settore, trovano Robbins eccessivamente “coreografico” ed i suoi seminari, più uno show ed un’esibizione che non un ‘esperienza formativa; vero che Robbins fa un abbondante uso della scenografia (luci,musica,manifestazioni collettive di giubilo ecc.): un esempio ne è è la pirobazia, la camminata sui carboni ardenti. Io invece trovo che Anthony Robbins sia dotato di un’energia e di un carisma fuori dal comune, e che abbia una capacità straordinaria di farti guardare dentro, e di indurti a portare la tua vita ad uno standard più elevato. Posso tranquillamente dire che, partecipando al suo corso, io stesso, facendo leva sul clima di forte intensità emotiva che si era creata in quell’aula gigantesca, sono riuscito ad associare neurologicamente in me stesso, la volontà di un ulteriore cambiamento, creando e consolidando nel tempo una nuova abitudine di successo (relativa all’area del benessere fisico). Probabilmente, senza quel clima di forte induzione emotiva, non avrei ottenuto lo stesso risultato.
CESARE DE SILVESTRI
Cesare De Silvestri (Viterbo 1926 – Roma 2009) è stato uno psicoterapeuta, giornalista, poeta e scrittore il quale ha avuto un’enorme influenza nella diffusione dell’impostazione terapeutica di tipo cognitivo-comportamentale nel nostro paese. E’ noto che la formazione sia molto più vicina a tale schema di riferimento, piuttosto che ai clichè psicanalitici. Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente il Dottor De Silvestri e di partecipare come co-conduttore, a due seminari presso l’istituto Beck rivolti ad un pubblico di professionisti e non, sulle tematiche dell’ansia di parlare in pubblico e del pensiero efficace. Le doti umane ed empatiche di questa persona, per metà livornese e per metà scozzese, erano semplicemente straordinarie, cosi’ come le sue capacità di esortare i suoi allievi e pazienti ad affrontare attivamente i problemi, senza piangersi addosso. A volte poteva risultare anche ruvido ed abrasivo nel suo modo di esprimersi, ma la sua comunicazione era straordinariamente efficace. Ho letto tutta la bibliografia del Dottor De Silvestri, il quale secondo me rappresenta uno dei modelli di maggior successo nell’arte di indurre un cambiamento personale.
MAX FORMISANO
Max Formisano è un giovane e brillante formatore di origini pugliesi, consacratosi come uno dei più importanti formatori italiani. La sua scuola di formazione è rappresentata dal simbolo dell’albicocca, metafora molto riuscita a mio avviso del concetto di empatia: l’albicocca si contrappone alla noce, perchè quest’ultima ha il guscio ruvido che protegge il frutto tenero: le persone che hanno un’identità fragile infatti, a volte erigono delle barriere, tendono ad aggredire l’altro, proprio per proteggere questo nucleo poco strutturato. Oppure tendono all’eccesso opposto, all’eccessiva accondiscendenza ed alla mancanza di assertività. La persona “albicocca” invece, proprio come il frutto, ha il nocciolo duro, che gli deriva dalla consapevolezza di sè e dalla conoscenza dei suoi valori, delle sue credenze e delle sua identità: per questo, all’esterno, può permettersi di mostrarsi tenera ed empatica. Max Formisano è stato uno dei formatori che ho avuto come docente all’interno del percorso specialistico “Formazione formatori” (2008) e da lui ho appreso, tra le altre cose, il valore dell’ironia e del divertimento: si può essere abili comunicatori e facilitatori di cambiamento, anche adottando uno stile informale e “leggero”. Ho apprezzato molto, di questo formatore, la capacità di coinvolgere l’uditorio, il sapiente uso delle metafore, e grazie a lui ho migliorato le mie capacità di public speaking.
RAFFAELE GALASSO
Raffaele Galasso è un altro dei miei docenti del corso formatori. Pugliese anche lui, preparatissimo, con uno stile brioso e ficcante e dotato di grandi capacità comunicative. Con lui ho anche frequentato un percorso sulle tecniche di vendita, e gli riconosco l’importante pregio di aver contribuito al miglioramento delle mie capacità comunicative ed al risultato dell’incremento delle mie performance di vendita, nonchè nella trasmissione ai miei collaboratori dei principi di una vendita etica ED efficace.
MAX DAMIOLI
Max Damioli è il terzo formatore del mio percorso specialistico. Laureato in psicologia e coach ad orientamento ipnotico-costruttivista, è un personaggio fuori dal comune: eclettico, irriverente, anti-convenzionale. Si interessa di formazione a 360°, con un forte accento sulla parte più intima ed esistenziale: è coach di respiro, si occupa di ipnosi e di clown-terapia. Ha uno stile diretto, pungente, lo si può amare od odiare! Ha l’aspetto di un gigante burbero ma buono, una volta davanti a tutta l’aula, con indosso il naso da clown, si è tirato su la maglia ed ha cominciato ad accarezzarsi lo stomaco abbastanza evidente, davanti a tutti! Una metafora sull’onestà e sulla fedeltà a sè stessi: inutile sforzarsi di tirare in dentro la pancia, per mostrarsi diversi da ciò che si è. Quando si è onesti, si è veri, e non si è ricattabili dall’esterno. Max Damioli ti fa vivere la formazione con la pancia e con il cuore, e da lui ho appreso delle importanti lezioni sull’auto-accettazione che mi hanno accompagnato durante gli anni.
LUCA STANCHIERI
Luca Stanchieri è lo psicologo e coach professionista con cui mi sono abilitato al coaching (2010). E’ il fondatore della scuola di coaching umanistico, che si prefigge come scopo lo sviluppo del potenziale umano attraverso l’allenamento delle potenzialità personali, e l’autorealizzazione in senso più ampio della persona. Prima che essere uno psicologo ed un coach, Luca Stanchieri è un filosofo, un intellettuale, una persona di un notevole spessore culturale: cultura ed apertura di visione devono essere, a suo modo di vedere, caratteristiche imprescindibili di un coach. Le abilità che ho rinforzato frequentando Luca per diversi mesi, sono l’apertura e la curiosità intellettuale, l’atteggiamento di ascolto attivo e totale e di sospensione del giudizio, la comunicazione diretta e senza fronzoli, talvolta anche brutale, se nell’interesse di colui in cui vogliamo in qualche modo facilitare un cambiamento.
LUIGI MIANO
Luigi Miano non è un nome cosi’ noto come i precedenti, ma è una persona da cui ho imparato molto. L’ho conosciuto in quanto collega di diversi corsi cui abbiamo partecipato insieme, ed insieme abbiamo intrapreso il progetto di creare una società tramite cui presentare corsi di formazione. Abbiamo elaborato e portato in diverse aule, alcuni seminari e corsi sulla motivazione e crescita personale, sulla comunicazione efficace e sul public speaking. Il nostro progetto è durato un annetto, dopo si è interrotto: Luigi ha optato per diventare un professionista della formazione, io ho preferito rimanere formatore in campo assicurativo. Luigi è stato un modello per me, soprattutto sul piano umano: mi ha trasmesso a livello profondo il valore dell’empatia, del contribuire, il concetto più autentico di scopo e di “mission”. Fare il formatore, in ogni campo e ad ogni livello, significa prima di ogni altra cosa, essere animato dal sincero desiderio di aiutare il prossimo a migliorarsi. Questo fa scivolare in secondo piano l’idea della performance in sè, o del guadagno. A distanza di quasi 10 anni, porto questi insegnamenti, davanti ai miei uomini di adesso, ancora vivi in me.
ALESSANDRO DI PRIAMO
Alessandro Di Priamo è stato il 1° formatore che ha condotto un corso più strutturato a cui ho partecipato. Sono passati ormai circa 15 anni da allora, e con questo formatore ho seguito i corsi di motivazione e crescita personale, e quelli sulla comunicazione efficace. Alessandro Di Priamo oltre che formatore e mental coach è anche maratoneta e scrittore, ed ha scritto un libro il cui titolo è “Oltre” e dove esorta il suo pubblico a spingersi oltre i propri limiti per arrivare all'”impossibile” che spesso è un riflesso di credenze e strategie limitanti. Il libro di Alessandro prende spunto proprio dalla sua esperienza da maratoneta e dal racconto dell’esperienza diretta della “maratona delle sabbie“: una gara di corsa a tappe, lunga 230 km., nel deserto del Sahara, in totale autosufficienza alimentare. Questa competizione è considerata la più massacrante al mondo, sia per la lunghezza, che per le temperature ed il peso che gli atleti portano sulle spalle per nutrirsi. La conoscenza di Alessandro è stata importante per me, in fondo il mio percorso vero e proprio di crescita personale comincia con lui, ed il suo stile carismatico nonostante la giovane età, coinvolgente e partecipativo è stato un buon ingrediente di partenza per appassionarmi alla materia.
ENRICO DELL’OLMO
Enrico dell’Olmo appartiene alla mia storia molto recente, ed è un semplice..medico di famiglia! Non il mio medico di famiglia, ma un dottore che ha lo studio nel quartiere, e da cui sono andato a fare una visita perchè circolava la voce che fosse molto competente. Naturalmente, alla mia età, di medici generici ne ho visti tanti, ma il dottor Dell’Olmo è un personaggio straordinario! E’ uno di quei dottori che non vede la professione di medico come un mezzo di sostentamento, ma come una vera e propria missione: ed infatti una visita con lui, può durare anche due ore, senza che al paziente venga chiesto un centesimo in più. Il dottor Dell’Olmo oltre che di medicina generale, si occupa anche di omeopatia ed agopuntura, ed è un fautore di un approccio olistico al paziente e di una stretta connessione tra corpo e mente (un’assioma caro alla formazione!). Cosi’, un incontro con lui più che una semplice visita medica sembra essere un’esperienza di maieutica, in cui attraverso il dialogo socratico e con uno stile empatico ed avvolgente, pieno zeppo di citazioni e metafore, il dottore riesce a far riflettere il paziente in modo profondo. Impossibile parlare con lui, e non sentirsi almeno impercettibilmente cambiati. Anche da lui ho avuto importanti lezioni sull’empatia e sulla capacità di ascolto.
LUCIA CIARDO
Anche Lucia Ciardo appartiene alla mia storia recentissima, in cui voglio mettere l’esperienza teatrale, importante nel mio percorso di sviluppo personale. E’ un’attrice e regista anche lei pugliese (i pugliesi evidentemente sono nel mio destino!), grazie alla quale ho imparato molto. Le sue lezioni di laboratorio erano estremamente coinvolgenti, riuscivano a far percepire un contatto con le emozioni più vere del partecipante, ed a trasferire questa verità nel personaggio. Sotto la regia di Lucia ho interpretato uno strampalato spazzino di una commedia leggera ma profonda, scritta e diretta da lei: mai come in questo caso ho sentito autentica in me la capacità di far vivere in un personaggio ricordi ed emozioni personali, staccandomi del tutto dalle idee di performance e giudizio del pubblico. Con lei quindi ho affinato la mia capacità di stabilire un contatto emotivo, tra il mio mondo interiore e quello di altre persone o personaggi. Lucia ha fatto fare a me ed ai miei compagni di avventura, un bellissimo lavoro di ricerca ed introspezione, che è legato anche a ricordi suggestivi: un week-end di Giugno del 2019, ci ha portati tutti in una baita in campagna, alla ricerca dei personaggi che avremmo messo in scena a breve, e ci ha fatto fare la nostra prima “filata” (prova dello spettacolo dall’inizio, alla fine), alle 2 di notte, sotto la luna piena ed in mezzo ad un mare di lucciole.
Gli anni passano, si fanno esperienze e si incontrano nuove persone.
Per cui ho deciso di arricchire la pagina, integrandola con il nome di altre 2 persone che hanno avuto un’influenza sul mio percorso dal 2020 in poi.
ANDREA GIULIODORI
Andrea Giuliodori è un ingegnere e scrittore, distaccatosi dalla sua originaria professione e fondatore del blog più autorevole sulla crescita personale, il cui nome è Efficacemente (www.efficacemente.com). Seguo il blog di Andrea da diversi anni, l’ho scoperto dal 2018 e dall’inizio sono rimasto ben impressionato dal suo stile asciutto, essenziale, e dalla sua mirabile capacità di tradurre concetti a volte complessi, in strumenti pratici e facilmente applicabili alla vita di tutti i giorni. Non a caso, uno dei motti del blog di Andrea è: ”La crescita personale spiegata con esempi pratici” o qualcosa del genere. Ho minuziosamente letto e fotocopiato i tanti articoli che il blog mette settimanalmente a disposizione dei suoi iscritti, offrendo molto valore in maniera del tutto gratuita, e sono poi diventato cliente di Efficacemente acquistando il percorso ”#365 Anno Epico”, che ho praticato sia nel 2020 che nel 2021. Ho tratto un valore enorme da questa palestra di formazione quotidiana di Efficacemente, conseguendo dei miglioramenti personali per me molto importanti, che hanno avuto impatto sulla mia costanza, determinazione, senso di responsabilità e disciplina, e capacità di pormi obiettivi stimolanti. Alcuni dei miei articoli prendono qua e là spunto dal blog di Andrea, ed il percorso #365 alla luce della mia esperienza, è un percorso che mi sento di consigliare a tutti.
PIERGIORGIO CASELLI
Strano il destino: a volte la vita fa dei cerchi, che rimangono aperti per molto tempo, ed improvvisamente si chiudono. Piergiorgio Caselli, tra tutti le persone che ho considerato per me importanti, è il primo ad apparire nella mia vita: lui è un fisico, ed insegna anche arti marziali, lo conosco ad una palestra di Anguillara, a pochi passi da Roma, dove sono stato con un mio amico a seguire una lezione di prova. In realtà, la lezione di arti marziali è diversa da come immaginavo, perchè c’è anche molta meditazione e ricerca dell’interiorità. Ricordo anche che Piergiorgio invita i partecipanti alla lezione ed i suoi allievi, in questa grande sala illuminata solo dalle candele, ad andare davanti a tutti a raccontare una propria storia. Tocca anche a me, sono molto inesperto, siamo intorno al 1999, e mi sento in soggezione. Poi quell’esperienza rimane frammento di un giorno, ma quel giovane maestro, e quella sala con le candele rimangono in qualche angolo della mia mente, tanto che a distanza di molti anni, circa 20, vado a cercare Piergiorgio in rete e comincio a seguire alcuni suoi video. Nel mentre infatti, Piergiorgio Caselli ha fatto strada, non tanto nel senso di successo commerciale, quanto di passione e profondità che mette nel suo lavoro, che definisce di alchimista e ricercatore delle vie interiori. Da metà del 2022 ho iniziato a seguire seriamente Piergiorgio, iscrivendomi al sito della sua associazione, che si chiama ”Scuola non scuola – Un laboratorio per l’evoluzione della coscienza” (www.scuolanonscuola.org), e seguendo attentamente decine e decine di video. Sono profondamente grato a Piergiorgio, perchè grazie a lui sono entrato nel mio processo personale di evoluzione della coscienza, e di ricerca spirituale, un piano che finora avevo sempre rifuggito. Sono pronto anche a perdere qualche mia certezza, perchè solo così si può evolvere, e presto chiamerò questo maestro per incontrarlo di nuovo, dopo tanti anni.