Anche i libri possono essere maestri silenziosi. L’universo dello sviluppo personale ne comprende una miriade, e posso dire di averne letti molti, in questa sezione voglio inserire i 10 libri a cui sono più affezionato, non perchè siano migliori di altri, ma perchè hanno contribuito in modo particolare alla mia formazione personale, magari per il semplice fatto che li ho letti in un particolare periodo della mia vita! Questa lista è un “work in progress” perchè non escludo che qualche nuovo testo possa entrare nella mia top ten!
1. COME MIGLIORARE IL PROPRIO STATO MENTALE, FISICO, FINANZIARIO – ANTHONY ROBBINS
Sono particolarmente affezionato a questo libro, che ho letteralmente consumato negli anni, perchè è stato il primo testo di crescita personale che ho scoperto, ormai la bellezza di 20 anni fa. Preciso subito: non si tratta di una lettura leggera, da fare comodamente in poltrona, ma di un vero e proprio manuale, un manuale dal cambiamento da approcciare come se ci si stesse preparando per un esame universitario. E’ un volume denso di contenuti, e di esercizi di comportamento ed in forma scritta, che l’autore suggerisce per affrontare al meglio il percorso di miglioramento personale. Anthony Robbins ci guida all’interno della conoscenza del c.d. “Sistema fondamentale”, vale a dire il percorso di consapevolezza sui valori, le credenze e la riorganizzazione delle esperienze di riferimento personali. Libro che ha avuto un’influenza enorme sulla mia vita.
2. RAGIONE ED EMOZIONE IN PSICOTERAPIA – ALBERT ELLIS
Man mano che progredivo nel percorso di formazione personale, ho voluto acquisirne i fondamenti della cornice teorica di riferimento, tra cui c’è senz’altro la psicologia cognitivo-comportamentista. Questo testo è stato scritto da Albert Ellis, uno dei padri fondatori, nel lontano 1962 ed è un testo complesso ma affascinante, attualissimo e traboccante di vivacità intellettuale e di capacità di penetrazione diagnostica. Un testo che, letteralmente, fa bene all’anima. E che contiene dentro di sè un messaggio essenziale, suffragato dall’esperienza clinica dell’autore: tutti possiamo cambiare! Basta volerlo davvero, e basta essere disposti ad affrontare l’oggetto delle nostre paure. Albert Ellis infatti, dopo avervi inizialmente aderito, si distacca dai clichè psicanalitici ed attribuisce le sofferenze emotive, ad errori di rappresentazione e concettualizzazione della realtà: imparando a costruire attivamente rappresentazioni ed immagini mentali più realistiche ed adeguate, e sforzandosi attivamente di metterle alla prova nel mondo reale, l’individuo può imparare a vivere una vita emotiva infinitamente più soddisfacente. Altro libro che ha avuto molta influenza sulla mia vita.
3. LE 7 REGOLE PER AVERE SUCCESSO – STEVEN COVEY
Altro libro di fortissimo impatto sulla mia esperienza. Le 7 Regole per avere successo è un best-seller della formazione. Veramente un capolavoro, illuminante, da leggere assolutamente. L’ho letto, anzi studiato svolgendo tutti gli esercizi proposti tramite schede operative, poco più di 10 anni fa ed ha rappresentato per me una guida fondamentale nell’ambito della motivazione, nell’attività di gestione delle risorse e nell’auto-governo di altre aree importanti, tra cui quella della gestione del tempo. Il libro fornisce indicazioni preziosissime su competenze emotive come auto-efficacia, proattività, empatia, time-management e tanto altro, ed è un’opera imprescindibile per edificare una leadership etica e nel rispetto degli altri.
4. LE ARMI DELLA PERSUASIONE – ROBERT CIALDINI
Altro testo spettacolare, scritto anche questo in maniera agile ma con il corredo di numerosi esperimenti che validano le teorie di Cialdini sul piano scientifico. Secondo l’autore, l’essere umano è un essere razionale ma nello stesso tempo fortemente irrazionale, che tende a reagire a determinate richieste, se formulate in un determinato modo, in maniera pressochè automatica: nella formulazione di tali richieste in modo da condurre l’interlocutore a dire di si’, consistono i fondamentali principi della persuasione. Essi sono: principio di contrasto, di reciprocità, di coerenza, di riprova sociale, di simpatia, di autorità e di scarsità. E’ importante sottolineare che la persuasione non ha niente a che vedere con la manipolazione: nel primo caso infatti, lo scopo è spingere qualcuno verso un’azione da cui lo stesso soggetto che la compie possa trarre in qualche modo beneficio, mentre la manipolazione ha il fine ultimo di asservire chi la riceve alla volontà del soggetto manipolatore. Libro che ho letto più volte e che ha influito molto positivamente nelle mie capacità persuasive, in particolare nel contesto della vendita assicurativa.
5. LA COSTRUZIONE DELLA FELICITA’ – MARTIN SELIGMAN
Una delle opere più riuscite di Martin Seligman, universalmente noto come il padre fondatore della psicologia positiva. Con un taglio agile ma scientifico, l’autore dimostra come ottimismo e felicità siano scorrelati da fattori esterni come la ricchezza e gli averi materiali ma trovino la loro giustificazione in motivazioni intrinseche legate all’auto-conoscenza ed all’esplorazione ed esercizio delle proprie potenzialità personali. Al contrario, il pessimismo non è un tratto immodificabile del carattere, ,a si fonda su veri e propri schemi di pensiero, rigidi ed assolutistici, individuando i quali è possibile incrementare attivamente i propri livelli di ottimismo ed emozioni positive. Libro che ho letto più di una volta (insieme all’altro testo più conosciuto dello stesso autore, “Imparare l’ottimismo”), e che ha avuto effetti positivi sulla mia serenità e benessere emotivo.
6. I FONDAMENTI TEORICI E CLINICI DELLA TERAPIA RAZIONALE EMOTIVA – CESARE DE SILVESTRI
Tra i miei libri più importanti, includo un’opera del dottor Cesare De Silvestri denominata “I fondamenti teorici e clinici della Terapia razionale emotiva”. De Silvestri è stato allievo, nonchè amico, di Albert Ellis e nel suo volume si ritrovano molti degli argomenti trattati nel libro precedentemente citato: in particolare, l’autore tenta di demolire energicamente, con il suo stile incisivo ed ironico, i concetti di “bisogno” e di “dovere” che sono alla base del pensiero dogmatico ed assolutistico. Individua in queste forme di pensiero, la causa essenziale dei disturbi emotivi, ed indica al lettore, con un linguaggio piano e scorrevole anche all’interno delle parti più tecniche, la via per operare quella ristrutturazione cognitiva tramite cui apprendere l’abilità di pensare in modo più duttile e flessibile, smettendo finalmente di complicarsi la vita.
7. I SISTEMI MOTIVAZIONALI NEL DIALOGO CLINICO – GIOVANNI LIOTTI
Testo molto tecnico e complesso, pensato soprattutto per gli addetti ai lavori, e scritto da una delle personalità più eminenti del cognitivismo italiano, Giovanni Liotti, venuto a mancare nel 2018. Con l’opera di Liotti, la prospettiva cognitivista si allarga dal contesto delle idee irrazionali di Albert Ellis (o degli schemi cognitivi di Aaron Beck), alla riflessione sui sistemi motivazionali, sulla scorta degli studi sull’attaccamento compiuti in particolare da John Bowlby. Opera profonda e ricca di trascritti di sessioni di analisi che mettono in luce come i sistemi motivazionali emergano nel contesto della relazione terapeutica. I sistemi motivazionali cui si fa riferimento sono in particolare: attaccamento ed accudimento, rango, cooperativo-paritetico: si tratta, in altre parole, di schemi organizzatori dell’emotività e del comportamento, che vengono messi in relazione con le esperienze primarie e con il rapporto con i caregivers. Dal mio punto di vista, che già avevo una base teorica di conoscenza, molto utile per acquisire altre chiavi di lettura rispetto all’affascinante mistero del comportamento umano.
8. PENSA E ARRICCHISCI TE STESSO – NAPOLEON HILL
Una Bibbia della formazione, uno dei libri di sviluppo personale più venduti, e che personalmente ho scoperto tardi. Secondo Napoleon Hill, il successo non è questione di fattori esterni, come ad esempio l’ambiente familiare o la situazione economica, ma dipende da alcune chiavi che risiedono nella nostra mente. Egli identifica queste chiavi in alcuni principi, tra cui il desiderio, la fede (intesa come fiducia nella realizzazione del desiderio), la conoscenza e l’immaginazione. L’essenza di tali principi è che “i pensieri sono cose”, e che se sono sostenuti da un ardente desiderio emanano un’energia che viene in contatto con chi condivide la stessa frequenza, e vengono in qualche modo ricambiati. Tutti possiamo cambiare il nostro modo di pensare, le connessioni con la nostra mente subconscia per ottenere ricchezza materiale ed abbondanza emotiva. Come si intuisce, alcuni concetti dell’autore hanno similitudine con la c.d. “legge di attrazione” e con la fisica quantistica. Testo affascinante e complesso che va sicuramente letto più di una volta.
9. LA MIA VOCE TI ACCOMPAGNERA’ – MILTON ERICKSON
Altra cornice teorica di primo piano, nella formazione, è la programmazione neuro-linguistica. Tale disciplina, che, è bene dirlo, non ha validazioni scientifiche ed è stata spesso abusata (ne tratterò a parte), nasce comunque sotto l’impulso degli studi e le osservazioni dei due fondatori, rispetto a modelli di comunicazione di successo, tra cui quella adottata con i suoi pazienti da uno dei terapeuti più famosi al mondo, Milton Erickson, padre dell’ipnosi moderna. Questo testo dà un saggio eloquente della straordinaria arte persuasiva di Erickson, in grado tramite storie personali o di fantasie, metafore ed enigmi, di cambiare gli schemi mentali di riferimento dell’interlocutore, generando cambiamenti potenti e duraturi.
10. COME OTTENERE IL MEGLIO DA SE’ E DAGLI ALTRI – ANTHONY ROBBINS
Apro e chiudo la rassegna dei miei libri con la bibliografia essenziale di Anthony Robbins. Il libro in questione è il primo scritto dall’autore, che risale al 1986, quindi a 5 anni prima rispetto a “Come migliorare il proprio stato…”. In questo testo Robbins comincia a maturare l’elaborazione dei concetti che andranno a comporre la teoria dei sistemi fondamentali, che risulta ancora in via di sviluppo e formazione, quindi meno matura anche se ne compaiono già gli elementi portanti, tra cui alcuni concetti chiave della pnl. D’altronde, grande pregio di Robbins, a mio modo di vedere, è stato quello di avere preso il meglio di quanto offerto da questa disciplina e di averlo saputo presentare con una chiarezza eccellente, con una spinta esortativa e persuasiva e, perchè no, con indiscutibili capacità di marketing!