Fare buoni propositi per il nuovo anno, per me è un’usanza dettata più dalla consuetudine, che da una vera ispirazione.
Intendo dire che con il passare del tempo, ho compreso che i veri cambiamenti non avvengono quasi mai ‘’con l’anno nuovo’’, o ‘’dopo l’estate’’, ma accadono invece un giorno qualunque, in un momento predestinato, che come un arcobaleno inatteso si tinge di straordinarietà.
Quasi mai, per me, il 1°Gennaio o il ritorno dalle vacanze, hanno coinciso con la realizzazione dei desiderata che pure aspiravo ad ottenere da tempo.
Questo, secondo me, è coerente con l’intima essenza del cambiamento, che consiste nella sua possibilità di manifestarsi in ogni momento.
‘’Non tutti moriremo, ma tutti saremo trasformati, in un istante’’. San Paolo, Lettera ai Corinzi
Prendo la mia ruota della vita, e penso ad un settore sul quale negli ultimi tempi ho voluto investire molte energie: l’area della salute e del benessere fisico.
Quanti Capodanni avevo trascorso dicendo a me stesso, che con il nuovo anno avrei iniziato a fumare di meno, a svolgere attività fisica ed a rispettare di più il mio corpo!
Queste vaghe promesse erano finite nella lunga via di buoni propositi di cui sono lastricati i sentieri dell’inferno.
Certi cambiamenti li avrei poi realizzati, ma in quel giorno qualsiasi, in quel preciso istante in cui una nuova rivelazione mormorò con la sua voce lieve alle orecchie del mio cuore.
Un particolare impatto lo ebbe un’esperienza di diversi anni fa, che se volessi etichettare potrei chiamare ‘’corso di motivazione’’ ma che fu tanto di più: la sollecitazione della mia parte più emotiva e la condivisione con altri esseri umani, azionarono le mie leve decisionali, con un impeto diverso rispetto ad una fredda determinazione a tavolino.
Nel romanzo ‘’I miserabili’’ di Victor Hugo, una delle più potenti rappresentazioni letterarie della forza del cambiamento, la trasformazione del protagonista, Jean Valjean, non avviene in una data simbolica, ma in un giorno qualunque, quello in cui il vescovo Myriel, che gli aveva offerto ospitalità per la notte ed a cui lui aveva rubato tutta l’argenteria, gli offrì il perdono e la possibilità di rifarsi una vita, cambiando il corso della sua esistenza.
L’inutilità dei buoni propositi, secondo me, si fonda anche su quel meccanismo che si potrebbe definire ‘’sopravvalutazione del proprio Io futuro’’.
Praticamente, si arriva a ritenere in maniera irrazionale e troppo ottimistica, che il solo passare del tempo o un semplice atto di volontà, aumenteranno le capacità e le azioni del proprio sé futuro, garantendo migliori risultati ed una più elevata capacità di adattamento.
Ma nella maggior parte di casi, il nostro Io futuro non riuscirà a vestirsi di quei superpoteri che ingenuamente volevamo attribuirgli.
Con tutto ciò, non voglio dire che stabilire buoni propositi non sia utile.
Alcune ricerche scientifiche hanno mostrato che le aree del cervello che si attivano quando non abbiamo un compito da svolgere, sono diverse rispetto a quelle che si attivano quando siamo impegnati a perseguire un obiettivo. Quando non abbiamo compiti nei quali impegnarci a sufficienza, l’area prefrontale sinistra si attiva in modo automatico, disattivando contemporaneamente il sistema immunitario per evitare di sprecare inutili energie.
Questo perché l’area prefrontale sinistra è la zona del cervello che, dai tempi dell’uomo preistorico, è impegnata a risolvere i problemi più urgenti e legati alla sopravvivenza.
Il senso che viene fuori da questa ricerca è che stabilire obiettivi e pianificare azioni per concretizzarli, può avere effetti positivi sul nostro sistema immunitario e sulle capacità dell’organismo di resistere alle aggressioni di agenti esterni.
E proporsi di non avere propositi (almeno sul momento), è anch’esso un proposito?
In teoria, potrebbe pure esserlo!
Perciò, per il 2024 mi propongo di realizzare dei nuovi, entusiasmanti cambiamenti, ma non dal 1° Gennaio, dalla data del mio compleanno, da Settembre oppure da Natale, ma a partire da tutti quei giorni in cui mi sentirò pronto a capire che qualcosa di nuovo sta per accadere.
E so che ci saranno.
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