Sylvester Stallone quando era nato aveva avuto delle complicazioni, la cui conseguenza erano soprattutto dei difetti di parola.
Ma non ha rinunciato ai suoi sogni, a costo di mangiare scatolette di tonno per tanto tempo e di fare qualcosa che non avrebbe mai voluto fare: vendere il cane che lui adorava, per 25 $.
Era riuscito solo a fare una comparsata al cinema dopo avere studiato ad una scuola, ma tutti i produttori della California gli dicevano di no.
Lui voleva essere sia attore che produttore di un film.
Un giorno vide un combattimento tra un bianco ed un nero in TV, e ne trasse la grande ispirazione che lo portò a scrivere per 72 ore di fila: fu la prima bozza del suo Rocky!
Quando ancora mangiava scatolette, un produttore gli offri’ 30.000 $: in quelle condizioni, chi avrebbe detto di no?
Ecco, lui disse di no: no, perché non voleva semplicemente che il film venisse prodotto, ma voleva anche essere Rocky!
Eppure gli continuavano a dire: “No..no..no.. Non puoi essere Rocky, ma dove vai, sei alto un metro e cinquanta!”.
Rocky fece bene a restare in attesa sul ring: un altro produttore gli offri’ 150.000 $, la parte da protagonista e le royalty sul film.
Adesso poteva abbandonare le scatolette, e correre a riabbracciare il cane. Anche il nuovo proprietario gli si era affezionato, e Rocky per riportarlo a casa con sé dovette ridargli indietro 15.000 $!
Un’altra storia esemplare sulla determinazione, su come questa se perseguita con ostinata ed indistruttibile tenacia possa portarci sulla strada dei nostri sogni.
Si dice che il talento da solo non basti, che ancora più importante sia la determinazione: Rocky è arrivato al traguardo malgrado non avesse talenti o qualità abbaglianti, se non questa feroce tenacia che ha prevalso anche sulle sue imperfezioni fisiche.
La storia di Rocky ci insegna anche qualcosa in più: la forza degli obiettivi può sbloccare dei risultati intermedi che non sono però quelli definitivi, che se si accettassero, inesorabilmente ci limiterebbero.
Dire di no e rimanere in attesa può essere costoso, ma alla lunga può esserlo di più non attendere con pazienza il compimento del proprio destino.